L’intervento non è doloroso.
Potrebbe creare un leggero fastidio, a seconda di quanto il dente è incluso nella gengiva e nell’osso.
Al fine di evitare infezioni si prescrive preventivamente una terapia antibiotica oppure si prescrive la stessa terapia nel caso in cui l’infezione sia già in atto rimandando l’estrazione di qualche giorno.
Si opera con anestesia locale qualunque sia la natura dell’estrazione.
Dopo l’intervento sarà presente un certo gonfiore che può raggiungere un picco fino a due giorni dopo l’estrazione per poi decrescere. In altri casi può formarsi un ematoma in quanto il sangue è intrappolato nella ferita suturata e si accumula sotto la pelle.
Raramente si assiste alla comparsa di una piccola febbre che permette al corpo di eliminare possibili batteri.
Potrebbe creare un leggero fastidio, a seconda di quanto il dente è incluso nella gengiva e nell’osso.
Al fine di evitare infezioni si prescrive preventivamente una terapia antibiotica oppure si prescrive la stessa terapia nel caso in cui l’infezione sia già in atto rimandando l’estrazione di qualche giorno.
Si opera con anestesia locale qualunque sia la natura dell’estrazione.
Dopo l’intervento sarà presente un certo gonfiore che può raggiungere un picco fino a due giorni dopo l’estrazione per poi decrescere. In altri casi può formarsi un ematoma in quanto il sangue è intrappolato nella ferita suturata e si accumula sotto la pelle.
Raramente si assiste alla comparsa di una piccola febbre che permette al corpo di eliminare possibili batteri.